E’ stato approvato il Piano Industriale 2021-2023 della nostra società: si tratta di uno degli strumenti principali dell’azienda per rispondere in modo adeguato ed efficace alle nuove sfide del settore e per definire le linee guida strategiche di sviluppo su un orizzonte temporale di 3 anni.
Smart Mobility e Innovazione sono le parole chiave che caratterizzano l’impostazione del Piano, alla sua seconda edizione, sulle quali convergono in modo sinergico le progettualità, i programmi e gli investimenti della società.
L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19 ha generato forti impatti anche sulla mobilità e sui trasporti con una conseguente ridefinizione delle politiche e delle iniziative nel settore da parte degli Enti soci di 5T (Regione Piemonte, Comune di Torino e Città metropolitana di Torino).
Per il Presidente Enzo Amich: “L’esigenza di nuove priorità di sviluppo e di investimento, in risposta alla situazione pandemica, ha portato la società a riflettere su una visione più ampia di «Smart mobility» e condivisa con i nostri Soci con l’obiettivo di indicare una strada strategica per lo sviluppo di una «nuova mobilità» che sia in grado di coniugare accessibilità, sostenibilità, digitalizzazione e innovazione”.
L’Innovazione è infatti l’altro tema centrale del Piano: nei prossimi 3 anni, la società concentrerà le proprie risorse per esplorare nuove tecnologie di frontiera come l’Intelligenza Artificiale, Internet of Things (IoT) e servizi cooperativi ITS con l’obiettivo di migliorare la qualità dei propri sistemi e servizi.
Per Amich: “L’innovazione tecnologica è da sempre uno dei pilastri caratterizzanti la nostra società: a maggior ragione oggi, con le opportunità del programma europeo del Next Generation EU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che daranno slancio al sistema di mobilità e dei trasporti delle nostre realtà locali”.
Secondo le previsioni economiche nel prossimo triennio, per la società si prospetta inoltre una crescita potenziale significativa dei ricavi che passeranno dai 6,6 milioni di Euro consuntivati nel 2020 agli 11 milioni di Euro previsti per il 2023.